LA BANCA DI CAMBIANO APRE ANCHE A FIGLINE VALDARNO
E’ la terza nuova filiale in tre mesi.
La Banca Cambiano ha inaugurato a Figline Valdarno, in viale Vittorio Locchi 3/b, una nuova filiale, dopo le ultime due aperte da inizio anno a Pistoia e a San Giovanni Valdarno, proseguendo la sua attività di banca nel territorio.
Il presidente Paolo Regini e il direttore generale Francesco Bosio hanno tagliato il nastro alla presenza del sindaco Giulia Mugnai e del parroco Don Giovanni Sassolini che ha dato la benedizione ai locali e all’attività.
La Banca di Credito Cooperativo di Cambiano ha appena celebrato i 130 anni dalla sua fondazione a Cambiano, comune di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 20 aprile 1884: una Banca la cui identità è costruita su valori forti e condivisi, con impegno costante di servizio alla comunità, da cui deriva la sua solida reputazione.
La Banca occupa uno dei primi posti nel sistema bancario nazionale per indici di produttività, efficienza e solidità patrimoniale. Secondo l’ultima indagine di Mediobanca, è la prima banca di credito cooperativo della Toscana per attivo tangibile e la quarta in assoluto in Italia, consolidandosi esclusivamente con forze proprie e per linee interne.
Una crescita frutto della capacità di interlocuzione e relazione della Banca Cambiano con il territorio e il cliente, oggi supportato e facilitato dall’ausilio di mezzi e canali altamente tecnologici e innovativi, dove però l’elemento di relazione e di rapporto interpersonale è sempre prioritario.
Attualmente presente in 22 comuni, 5 province, 300 dipendenti, 40 filiali e un patrimonio sociale composto da 3.200 soci, la Banca Cambiano continua la sua capillare diffusione in Toscana, con nuove filiali a Firenze, Pistoia, San Giovanni Valdarno ed altre, oltre a quella di Figline, di prossima apertura a Quarrata, Greve, Sesto Fiorentino.
Un’apertura, questa di Figline, ulteriore testimonianza che, nel pur difficile e faticoso anno per l’economia, la Banca Cambiano ha mantenuto solide posizioni, è cresciuta e continua a migliorare, grazie anche alla fiducia dei clienti e al suo modo di fare banca trasparente, etico e vicino alle necessità di famiglie e imprese.
Come nel caso dell’operazione Emergenza Maltempo nel pistoiese, dove ha messo a disposizione un plafond di 50 milioni di euro per rispondere “su misura” alle esigenze di famiglie e aziende che hanno subito danni.