Le calamità naturali, come alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni, rappresentano una minaccia sempre più grave per le imprese. Con l’Italia che si caratterizza come uno dei paesi europei con il più alto rischio sismico e di dissesto idrogeologico, quasi il 94% dei comuni è a rischio. In questi comuni operano 4,5 milioni di imprese, ma solo il 5% di queste risulta assicurato per gli eventi catastrofali.
In Toscana, eventi recenti hanno messo in evidenza la vulnerabilità della regione. Lo scorso 14 marzo, una tempesta ha colpito duramente il nostro territorio, portando piogge torrenziali e venti forti che hanno causato inondazioni diffuse e danni significativi in diverse aree. Le province di Firenze, Pisa e Livorno sono state particolarmente colpite, con accumuli di pioggia che hanno raggiunto valori eccezionali. È stato richiesto al governo nazionale di dichiarare lo stato di emergenza, stimando i danni a circa 100 milioni di euro.
In questo contesto, la Legge di Bilancio 2024 ha stabilito che entro il 31 marzo 2025 tutte le imprese con sede legale in Italia e le imprese estere con una stabile organizzazione sul territorio nazionale, debbano stipulare una polizza assicurativa per i danni causati da eventi catastrofali. Questo obbligo non si applica alle imprese agricole e a quelle i cui beni immobili risultino gravati da abuso edilizio.
La mancata stipula della polizza comporterà la perdita di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. Le compagnie di assicurazione e gli istituti bancari sono tenuti a offrire coperture per eventi catastrofali alle imprese che ne fanno richiesta, con premi calcolati in base al livello di rischio.
Banca Cambiano dedica una sezione apposita agli eventi catastrofali con prodotti assicurativi destinati ad artigiani, PMI, commercianti, alberghi e aziende.
Da una prospettiva più ampia, l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa per i danni causati da eventi catastrofali può essere interpretato come un’opportunità per le aziende per diverse ragioni:
- Protezione del patrimonio aziendale: L’assicurazione consente di salvaguardare il valore dei beni e delle attività delle imprese. In caso di danni, le risorse finanziarie necessarie per la ricostruzione e il ripristino saranno disponibili, evitando così ingenti perdite economiche.
- Continuità operativa: La polizza permette di ridurre i tempi e i costi di ripristino dei beni danneggiati, consentendo una più rapida ripresa dell’attività produttiva e commerciale. Questo significa che le imprese possono tornare a operare in tempi brevi, minimizzando l’interruzione delle attività e mantenendo la fiducia dei clienti.
- Accesso a risorse pubbliche: L’assicurazione consente alle imprese di non essere escluse nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni e agevolazioni a valere su risorse pubbliche. Questo è particolarmente importante in caso di eventi calamitosi, quando le risorse pubbliche possono fare la differenza tra la sopravvivenza e la chiusura dell’impresa.
- Gestione proattiva del rischio: L’assicurazione stimola le imprese a effettuare una attenta analisi delle fonti di pericolo, a realizzare misure preventive e a organizzare la gestione delle emergenze. Questo non solo aumenta la resilienza dell’impresa stessa, ma dimostra anche un impegno verso la sicurezza e la sostenibilità, valori sempre più apprezzati dai clienti e dai partner commerciali.
In conclusione, la sottoscrizione di polizze assicurative per eventi catastrofali non rappresenta solo un adempimento, ma anche un’opportunità strategica per le imprese. Tale strumento consente di tutelare il proprio patrimonio, garantire la continuità operativa e accedere a risorse fondamentali in caso di eventi calamitosi. Investire in una polizza di questo tipo si configura come un passo fondamentale per costruire un futuro più sicuro e resiliente per la propria azienda.