Due storie, Villa Fagan, una banca

LA BANCA DI CAMBIANO APRE VILLA FAGAN A FIRENZE
Un bagno di folla che rende orgoglioso il territorio che l’ha fondata e che l’ha vista crescere.
Un nuovo successo per la Banca Cambiano, che ha aperto, come nuovo insediamento fiorentino, Villa Fagan, in viale Gramsci, costruita nel 1899 per Louis Alexader Fagan, negli anni degli interventi del Poggi per Firenze Capitale.
L’ABI l’aveva segnalato come evento clou della giornata “Invito a Palazzo. Arte e Storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria”. E così è stato. Circa mille le persone che hanno visitato Villa Fagan, nuova struttura fiorentina della Banca, ammirato la mostra con l'”Automobile”di Leonardo, commentata da Paolo Galluzzi, direttore dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza e assistito, nella gremitissima sala convegni, alla conferenza di Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, ricevuto da un lungo e caloroso applauso.”Siamo orgogliosi dell’accoglienza riservata da Firenze alla Banca, che con un impegnativo restauro conservativo ha restituito Villa Fagan, pressoché coetanea della Banca, al suo antico splendore coniugando l’antico fascino di villa borghese alla funzionalità della nuova destinazione. Un segnale forte che la Banca Cambiano, la cui sede rimarrà a Castelfiorentino, suo territorio di origine ed elezione, con grande consenso di soci e clienti, sta espandendosi e crescendo, sempre in modo indipendente e, al di là di illazioni varie e senza cedere a tentazioni di acquisizioni tipo “bad bank” oggi tanto in voga e declamate, portando invece  la solida realtà bancaria della Cambiano anche a Firenze”, ha dichiarato il Direttore generale Francesco Bosio.“Un recupero che, sempre nella filosofia della Banca nel territorio, restituisce alla città di Firenze, proprio nel centocinquantesimo anniversario di Firenze Capitale,  un edificio che è testimone di un periodo storico nel quale cambiò completamente l’assetto urbanistico di Firenze, a cominciare dai viali di circonvallazione lungo le mura abbattute, dove fu costruita la Villa”, ha aggiunto il Presidente Paolo Regini.
Le moltissime persone che si sono succedute nell’arco dell’intera giornata hanno visitato la mostra su Leonardo, appositamente allestita,  assistito alla conferenza su “Viaggio in Valdelsa. Le eccellenze del territorio alle porte di Firenze” e sostato anche nell’ampio giardino, ripristinato nel suo assetto originario di “giardino all’italiana”, anche con alberi alto fusto di varie essenze, arricchito da un piccolo pozzo e una  serra oggi reinterpretata per ospitare lo sportello “ATM Intelligente”per versamenti in sicurezza, al quale si accede esternamente da Viale Gramsci.
Photogallery, video e comunicato stampa dell’ evento.